San Valentino Torio, carabiniere accede alla banca dati quando è fuori servizio: Sarà processato
Sarà processato per accesso abusivo al sistema informatico protetto un appuntato che si introdusse, più volte, nella banca dati dei militari. Il dibattimento sarà celebrato dal giudice monocratico di Nocera Inferiore, dopo la conclusione delle indagini preliminari e il relativo decreto disposto dalla procura. Il militare, in servizio alla stazione di San Valentino Torio all’epoca dei fatti, secondo le accuse, si sarebbe introdotto all’interno del sistema in dotazione alle forze di polizia abusivamente, con abuso di poteri e violando le norme di sicurezza. In particolare, l’accesso contestato sarebbe avvenuto con violazione delle direttive concorrenti l’accesso, in particolare accedendo a tale sistema «nonostante fosse fuori servizio e comunque nonostante non dovesse svolgere alcuna indagine nei confronti delle persone oggetto di interrogazione». I fatti risalgono al gennaio 2018, con due diversi episodi contestati dalla procura nocerina. Al processo saranno chiamati a testimoniare i suoi superiori, con le annotazioni di polizia giudiziaria effettuate in vari momenti sugli episodi. Solo in dibattimento il militare spiegherà, a questo punto, quale fosse il motivo di quei suoi accessi, effettuati quando non era in servizio. Secondo una recente pronuncia della Cassazione, compie il reato il pubblico ufficiale che, «pur essendo abilitato e pur non violando le prescrizioni formali impartite dal titolare di un sistema informatico o telematico protetto, acceda o si mantenga nel sistema per ragioni diverse rispetto a quelle per le quali, soltanto, la facoltà di accesso gli è attribuita».
fonte Il Mattino





